Home » San Benedetto Po: Tra le Mura del Monastero e le Delizie della Tradizione Gastronomica

San Benedetto Po: Tra le Mura del Monastero e le Delizie della Tradizione Gastronomica

by admin

San Benedetto Po è un luogo intriso di fascino, impossibile da cancellare dalla memoria una volta varcata la soglia del monastero che conduce alla maestosa piazza del borgo. La basilica abbaziale, un capolavoro architettonico plasmato dal genio di Giulio Romano, emerge come il compendio dei momenti salienti della storia e delle civiltà polironiane.

L’itinerario attraverso il complesso monastico si sviluppa nel suggestivo chiostro dei secolari. Una salita lungo lo scenografico scalone seicentesco conduce al Museo Civico Polironiano, un’icona culturale che spicca tra i musei etnografici d’Italia. Il quattrocentesco chiostro di San Simeone, in stile tardogotico, risalente tra il 1458 e il 1480, offre un’atmosfera particolarmente suggestiva. Sul chiostro si affaccia la sala del Capitolo, il fulcro amministrativo del cenobio, mentre il terzo chiostro, dedicato a San Benedetto, adiacente alla basilica, è una tappa imperdibile. Piazza Matilde di Canossa ospita anche il refettorio monastico, eretto nel 1478, e in posizione perpendicolare si erge l’Infermeria nuova, risalente ai primi del Cinquecento.

San Benedetto Po è rinomato anche per i suoi prodotti gastronomici. Le pasticcerie e i panifici locali fanno vanto della celebre torta di tagliatelle. Nel repertorio enogastronomico spiccano il pregiato vino lambrusco mantovano, il parmigiano reggiano e i deliziosi salumi. Gli asparagi, coltivati sin dai tempi dei monaci benedettini, completano l’offerta culinaria.

La cucina del borgo è un inno alla genuinità degli ingredienti, con una predilezione per le paste fatte in casa secondo la tradizione mantovana. Tra i piatti più distintivi spiccano i tortelli di zucca e gli agnoli in brodo, seguiti da prelibate portate a base di carne e selvaggina. Gli insaccati, accompagnati da mostarde e Parmigiano Reggiano, sono una delizia per il palato. Un tocco caratteristico del borgo è il salame cotto sotto la cenere, un’esperienza gastronomica unica da assaporare.

Related Posts