Il tessuto urbano del pittoresco borgo ha preso forma lungo la storica strada del Brennero, l’arteria di comunicazione cruciale tra Italia e Germania. La torre civica, nota anche come “delle Dodici”, divide la cittadina in due distinte entità: Città Vecchia e Città Nuova, allineate lungo la Reichstrasse, ora punteggiata da negozi e alberghi che sostituiscono le antiche botteghe artigiane e locande.
Vicino alla maestosa torre si erge la Jöchlsthurn, una residenza tardogotica che oggi ospita il Museo delle Miniere. Coeva alla costruzione della torre è il Palazzo Comunale, completato successivamente nel 1524 con l’aggiunta di un suggestivo erker poligonale d’angolo coronato di merli.
Nel cortile interno del municipio, una lapide dedicata a Mitra, il dio persiano venerato dai legionari romani, sottolinea la ricca storia della zona. Di notevole interesse sono la chiesa gotica di S. Spirito, risalente alla fine del Trecento e un tempo parte integrante dell’Ospedale (ora sede dell’associazione turistica), e la chiesa parrocchiale di S. Maria della Palude, datata al 1417 e considerata la più ampia del Tirolo. All’interno di quest’ultima, spiccano cinque sculture del pregiato altare a portelle di Hans Multscher, il rinomato scultore lignario del periodo in Germania. Nei boschi circostanti, su uno sperone roccioso, si erge l’imponente Castel Tasso (Reifenstein), citato già nel XII secolo, con la sua affascinante stube gotica e cappella.
I prodotti locali vantano la qualità del latte, del burro e dello yogurt provenienti dalla rinomata Latteria Sociale di Vipiteno. Tra i piatti del borgo spiccano lo speck, i canederli, i funghi e i krapfen, delizie culinarie che raccontano la tradizione e il gusto autentico di questo incantevole luogo.
